Crostate & Tartellette

Gobeletti o non gobeletti

Gobeletti liguri

Gobeletti o non gobeletti, questo è il dilemma!

In occasione di ferragosto io e la mia adorata combriccola siamo stati a Varese Ligure, un incantevole borgo in provincia di (La) Spezia, anche chiamata la valle del biologico. Se siete interessati a fare un giro da queste parti qui trovate qualche informazione.

Per pranzo abbiamo scelto di fermarci al ristorante “Il Vero” proprio a inizio borgo che ci è piaciuto molto con la sua cucina tipica casalinga. Abbiamo preso solo un primo, i croxetti con la salsa di noci e un dolce, i gobeletti appunto!

Non avevo mai mangiato i gobeletti nonostante sia un dolce tradizionale ligure.

Gobeletti

La mia città, Sarzana, è un terra di confine con la Toscana e qui si possono trovare svariati piatti della tradizione che si distaccano molto dalla cucina della Liguria di ponente ma anche di quella di levante in molti casi, seppur ne facciamo parte. Tanto è vero che alcuni piatti non esistono proprio qui e nemmeno ai ristoranti vengono proposti, così come questi gobeletti o cubeletti che dir si vogliano.

A volte leggo di ricette che mai ho conosciuto in vita mia pur essendo ligure, eppure non siamo nemmeno una regione così vasta!

Ad ogni modo li ho trovati deliziosi, delle mini porzioni di una frolla più friabile del solito e profumata, ripieni di confettura, tradizionalmente di mele cotogne ma ad oggi è più facile trovarli di albicocca.

Tradizionalmente per la preparazione dei gobeletti si usano degli stampi scanalati e un pò svasati tipo fiore, come quelli che vedete nelle foto sotto ma io non ne avevo abbastanza e ho usato anche altre forme.

Questa è la mia personale versione nata da una piccola ricerca e dal ritrovare il gusto di quelli che abbiamo mangiato quel giorno.

Ingredienti per i gobeletti:

  • 300g farina 0
  • 70g fecola di patate
  • 100g zucchero di canna macinato a velo
  • 180g burro
  • due tuorli d’uovo
  • due cucchiaini di acqua di fiori di arancio

Serviranno inoltre:

  • confettura di albicocche q.b.
  • zucchero a velo q.b.

Impastare con la punta delle dita la farina precedentemente setacciata con la fecola, il burro freddo tagliato a tocchetti e lo zucchero, si deve ottenere un composto sbricioloso.

A questo punto unire i tuorli d’uovo ed amalgamare il tutto fino a formare un panetto compatto.

Stendere nello spessore di mezzo centimetro e rivestire degli stampini precedentemente imburrati ed infarinati.

Con un cucchiaino disporre al centro abbondante confettura di albicocche.

Ricoprire con un disco di pasta sigillando bene i bordi così da evitare che in cottura si aprano e fuoriesca la confettura.

Mettere in frigo per almeno un’ora. Io li ho preparati la mattina e cotti la sera.

Cuocere in forno statico caldo a 180° fino a quando diventano dorati in superficie. Il tempo dipende molto da che stampi usate, se di alluminio spesso si aumenterà la cottura mentre quelli antiaderenti faranno prima, basatevi sul colore della pasta che è la cosa migliore!

Sfornare, rimuovere dagli stampi e fare raffreddare su di una gratella.

Una volta freddi prima di servirli spolverizzare con abbondante zucchero a velo.

Si conservano diversi giorni in contenitori a chiusura ermetica. Sempre se riuscite a resistere!

Sono così friabili che si sciolgono in bocca.

Per ultimo per rimanere in tema di ricette liguri ti consiglio di dare un’occhiata anche a quella dei croxetti e dei pansotti in salsa di noci, due primi piatti eccellenti facilmente replicabili in casa.

E per restare in tema di dolci la ricetta della spongata di Sarzana.

p.s. ho scritto (La) Spezia perché per noi è semplicemente Spezia.

Alla prossima! ;-)

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