Dolci Racconti dalla cucina

Quando la vita è aspra come un limone, io lo uso per fare una torta!

torta al limone

Non è un bel periodo, no. Ho passato per vari problemi (fortunatamente non di salute) queste ultime settimane in preda ad uno stato di ansia da non avere neppure voglia di stare dietro al blog che per chi mi conosce è dire tutto.

Per fortuna che ci sono alcuni Amici, quelli con la A maiuscola, quelli che conti su di una mano, quelli su cui sai che potrai sempre contare… perchè come se non bastasse tutto il resto sono rimasta pure profondamente delusa da qualcuno che ritenevo importante ma come dice un libro che sto leggendo; “L’amicizia va in entrambe le direzioni, è una questione di dare e ricevere” e quando io sono l’unica ad andare avanti e indietro non ha proprio senso di continuare. Capitoli su capitoli chiusi perchè io sono sempre stata una spalla perfetta su cui piangere, sempre pronta ad esserci nel momento del bisogno e sempre pronta a ritrovarmi sola quando ho bisogno io. Dopo un pò anche basta, ho finito di essere la ruota di scorta, è ora di passare la palla a qualcun altro! Insomma non è stato un bel mese Agosto e non so come finirà, posso solo sperare… in bene.

Detto questo, ho abbandonato un attimo la pigrizia derivata da tutto ciò  e ho preparato una torta al limone. Mi piacciono le torte al limone, l’aroma che sprigiona la buccia grattuggiata è un qualcosa che mi fa stare bene. Ho trovato questa ricetta qui e l’ho riadattata in base a quello che avevo a disposizione, sarebbe il Dolce d’Amalfi di Sal De Riso, praticamente una garanzia. Ricordo che quando lo guardavo in tv rimanevo incantata da tutta la passione che emanava nel preparare i suoi dolci.

Ingredienti:

160g zucchero di canna

130g burro

100g di uova intere

100g latte di mandorla (non zuccherato)

110g farina 00

70g fecola di patate

la buccia grattugiata di due limoni

i semini di mezza stecca di vaniglia

5g lievito per dolci

2g sale fine

Sbattere con le fruste il burro morbido con lo zucchero, fino a quando diventa spumoso.

Unire la buccia di limone grattugiata, i semini della vaniglia e il sale.

A questo punto aggiungere le uova una alla volta fino a quando sono belle assorbite dall’impasto.

Setacciare la farina con la fecola e il lievito, unire all’impasto aggiungendo man a mano il latte di mandorla.

Imburrare e infarinare (se possibile con farina di mais) una teglia di circa 18/20 cm.

Cuocere in forno caldo a 180° per circa 30 minuti. Verificare la cottura con lo stecchino.

Sfornare fare raffreddare leggermente e sformare sul piatto da portata. Cospargere con  zucchero a velo. Io con poca fantasia ho decorato con uan fettina di limone al centro.

Mi sono pure dovuta accontentare della foto fatta con il telefono, perchè quelle con la reflex erano una schifezza. Quando dice non è no! ;-)

Sto prendendo consapevolezza che certe cose nella mia vita devono cambiare assolutamente e per accompagnare il cambiamento qualcosa di dolce è d’obbligo!

Alla prossima! ;-)

Potrebbe anche interessarti...

2 commenti

  1. Maiko76 dice:

    :-*

  2. Quando la vita è aspra come un limone, io lo uso per fare una torta! | SalernoRSS dice:

    […] Articolo originale […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *