Involtini di verza e patate

La stagione dei cavoli coltivati nell’orto di casa sta per giungere al termine, così ieri ho approfittato per fare un giro di raccolta degli ultimi rimasti; un cavolfiore, dei cavoletti di Bruxelles e una verza. Proprio con quest’ultima ho deciso di preparare dei delicati involtini ripieni di patate, uova e formaggio, da gustarci per il pranzo di oggi.

Gli involtini di verza e patate sono facili da preparare e molto gustosi seppur il loro sapore risulti molto delicato. Un pò come gli sformatini di verza dal cuore morbido che sono da un paio d’anni una delle ricette più cliccate tra queste pagine.

Io sono certa che riuscirete a farli mangiare anche ai bambini che spesso non amano il sapore del cavolo, io stessa ho imparato ad apprezzarli non da tantissimi anni!

La ricetta prevede l’uso dell’uovo, se volete sostituirlo per renderlo un piatto vegano o semplicemente perché non lo utilizzate, potete aggiungere un pò di latte a vostra scelta (vegetale o di mucca) aggiungendone poco per volta fino a quando si ottiene un impasto lavorabile.

Stessa cosa per il parmigiano si può sostituire con alternative vegane ai formaggi oppure con scamorza o gruviera grattugiate finemente.

Suggerisco di tenere le foglie esterne e più grandi della verza per formare l’involtino, mentre il cuore per il ripieno, la quantità di foglie indicata nella ricetta è indicativa anche perché a seconda della grandezza si otterranno più o meno involtini. Se dovesse avanzare del ripieno e non avete più foglie di verza, formate delle polpettine da passare nel pangrattato e cuocetele in padella con un filo d’olio.

Le dosi riportate di seguito bastano per due persone.

Ingredienti per il ripieno degli involtini di verza e patate:

• 200g patate (peso sbucciato)
• 100g verza
• 1 uovo
• 50g parmigiano grattugiato
• sale q.b.
• pepe e noce moscata q.b.

Serviranno inoltre:

• 10 foglie di verza intere
• olio extravergine di oliva q.b.
• qualche cucchiaio di salsa di pomodoro

Sbucciare le patate e cuocerle in abbondante acqua leggermente salata. Sono pronte quando si riescono ad infilzare facilmente con una forchetta.

Pulire e cuocere anche la verza per il ripieno, tuffandola in acqua a bollore. La verza cuoce molto in fretta, vi accorgerete che è pronta quando sarà del tutto afflosciata. Scolare e tenere da parte.

Una volta che le patate sono pronte, schiacciarle con l’apposito attrezzo e riunirle in una ciotola con la verza precedentemente cotta e tritata finemente.

Aggiungere l’uovo e il parmigiano, un pizzico di pepe e un’abbondante grattugiata di noce moscata, mescolare bene, assaggiare e regolare di sale.

Assaggiare è sempre la cosa migliore per evitare di fare troppo salato o sciocco.

Lavare le foglie di verza e praticare un taglio sulla costa, tanto quanto basta a farle distendere leggermente, così sarà più facile arrotolarle. Tuffarle poche alla volta in acqua a bollore salata, cuocere qualche minuto. Scolare delicatamente con una mestola forata e disporre su di un tagliere leggermente inclinato, così perderanno un pò d’acqua. Tante volte le cuocio in una padella bella larga per essere certa di non romperle.

A questo punto mettere un pò di ripieno al centro di ogni foglia, arrotolare su se stessa e ripiegare i bordi a chiudere.

Disporre gli involtini (con la chiusura sotto) in una padella con due cucchiai di olio e un pò di salsa, volendo si possono cuocere anche in bianco mettendo solo uno spicchio d’aglio a profumare l’olio.

Cuocere per qualche minuto senza girare in modo che la chiusura si sigilli, poi rivoltare delicatamente gli involtini (rigiri di parole!) e cuocere anche da questo lato.

Gli ingredienti sono praticamente già tutti cotti, il passaggio in padella serve giusto per sigillarli e insaporire la foglia con il condimento di olio e salsa.

Qui sono piaciuti molto!

E tu che mi dici? Hai mai provati gli involtini di verza?

Alla prossima! ;-)