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Frittata di porri selvatici, la semplicità contadina

Frittata di porri selvatici - In Cucina con Me

“Anna qua nel campo ci sono dei porri grossi come dinosauri, li vuoi?”
E che, sono domande da farsi!?! Certo che si!
E così la prima cosa doverosa da fare è una bella frittata di porri selvatici.

Adoro il momento in cui nel campo si trovano tutti i suoi frutti spontanei; porri, erbetti, aglio, asparagi e molti altri.

Ultimamente ho raccolto parecchia borragine con cui ho fatto torte e ripieni, tipo questo per le crepes con la ricotta, poi qualche primo timido porro usato come soffritto per la minestra di verdure.

Questi bellissimi porri giganti erano da sfruttare al massimo e la frittata era il piatto perfetto!

Ovviamente si può preparare anche con i porri coltivati, uova freschissime, un pizzico di sale e pepe, poco latte e formaggio.

Con queste dosi si può preparare una spessa frittata per due.

Ingredienti per la frittata di porri selvatici:

  • una decina di porri selvatici
  • 2 uova grandi
  • parmigiano grattugiato q.b.
  • latte q.b.
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • sale e pepe q.b.

Pulire i porri eliminando le foglie e le radici, sciacquarli in acqua corrente per eliminare eventuale presenza di terra.

Tagliare i porri a rondelle. Solitamente dalla base salire verso l’alto, scartando quando inizia a diventare troppo verde.

In una padella riunire i porri e tre cucchiai di olio, fare soffriggere, aggiungendo anche mano a mano un poco di acqua per portare a cottura il tutto.

Nel frattempo sbattere le uova con qualche cucchiaio di latte, sale e pepe quanto basta, unire anche il formaggio in quantità a piacere.

Aggiungere i porri e mescolare bene il tutto.

Ungere leggermente una padella antiaderente, scaldarla bene e poi versare tutto in un colpo il composto per la frittata.

Tenere il fuoco basso e chiudere la padella con un coperchio, portare lentamente a cottura un lato e poi ribaltare la frittata per cuocere anche dall’altro. Io mi aiuto facendo scivolare la frittata sul coperchio e poi la ribalto nella padella.

Quando la frittata è bella colorita si può togliere e servire.

Gustare ben calda.

Adoro questi piatti semplici di una volta, realizzati con prodotti che un volta i contadini avevano sempre a portata di mano.

A voi piacciono?

Alla prossima! ;-)

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2 commenti

  1. Che buona la frittata di porri!!! Mamma mia…deliziosa!
    E’ una bella fortuna poter raccogliere i doni dei campi. Quando ho letto della borragine mi sono venuti gli occhi a forma di cuore. Così deliziosamente gustosa e delicata.
    A presto

    1. Lo so davvero e mi sento fortunata! E poi tutto a costo zero che di sti tempi aiuta!!! Un bacione! :-)

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