Ho già condiviso la ricetta degli struffoli in passato e se la leggete scoprirete che è un dolce che amo follemente. Sarà colpa del miele (rigorosamente d’acacia nel mio caso) sarà che uno tira l’altro, fatto sta che ogni anno anche questi fanno parte del menù di Natale.
Quest’anno ho voluto provare una nuova ricetta, ovviamente ce ne sono talmente tante che non si sa mai dove sbattere, mi sono affidata ad un articolo di Dissapore dove tra cenni storici e suggerimenti ne ho appresa una nuova che ho dovuto comunque modificare per forza di cose; avevo poche uova e niente vino ma del limoncello…
Si dice spesso che “chi cambia la strada vecchia per la nuova sa quello che perde ma non sa quello che trova” niente di più vero ma sono dell’opinione che in cucina specialmente si deve fare!
Così… ho provato la versione come la chiamano loro “soffiata” dove la croccantezza viene spezzata da un pizzico di lievito. Ho seguito il prezioso suggerimento del riposo dell’impasto per 12 ore e pure quello di non usare molta farina durante il taglio degli struffoli, diciamo che non ne ho usata affatto perchè l’impasto non era appiccicoso ma piuttosto sodo. Per la decorazione finale non ho usato i canditi, ho preferito solo profumare il miele con della scorza grattugiata di arancia, qualche pallina colorata si ma di quelle biologiche senza cocciniglie varie nè altri coloranti!
Ingredienti per gli struffoli:
- 500g farina 00
- 40g zucchero di canna
- 30g burro morbido
- 3 uova
- 5g lievito per dolci
- limoncello q.b.
- buccia di limone e arancia grattugiata q.b.
- un pizzico di sale
Serviranno inoltre:
- olio di semi di girasole q.b.
- miele d’acacia q.b.
- palline di zucchero (io uso quelle della Biovegan)
- buccia di arancia grattugiata q.b.
Setacciare la farina con il lievito, versare al centro le uova con lo zucchero ed iniziare ad amalgamare con l’aiuto di una forchetta, unire anche il sale.
A questo punto aggiungere le bucce grattugiate degli agrumi per profumare il tutto. Unire il burro morbido e tanto limoncello quanto basta ad ottenere un impasto compatto.
Dato che l’ho preparato alla sera ed era molto tardi, l’ho avvolto nella pellicola e l’ho lasciato riposare tutta la notte a temperatura ambiente.
La mattina ho formato diversi filoncini della grandezza di un dito e ricavato con un coltello dei tocchetti da circa un centimetro. Io non ho dovuto infarinare il piano di lavoro, l’impasto aveva una consistenza tale da consentirmelo, se voi doveste usarla, non abusatene altrimenti durante la frittura faranno parecchia schiuma.
Una volta pronti, portare a temperatura l’olio (180°) e versare gli struffoli, non esagerate con la quantità in padella, lieviteranno un pochino. Friggere fino a doratura.
Scolare su carta assorbente.
A questo punto, dopo averli raffreddati, si possono inzuppare nel miele oppure chiudere in un contenitore ermetico e “condire” successivamente.
Disporre gli struffoli in una ciotola, in un pentolino scaldare il miele con la buccia di arancia grattugiata, una volta sciolto versarlo sugli struffoli e rimestare bene unendo anche le palline colorate.
Disporre in un contenitore ermetico o in pirottini di carta per delle monoporzioni così sono da gustare “pronti e via”. Ancora una raccomandazione prima dei saluti:
Attenzione creano dipendenza!!!
Bene, credo che questo sarà l’ultimo post prima che le feste abbiano inizio, dunque auguro a tutti quelli che passeranno di qui un buon weekend, lungo lungo, pieno di cose buone da mangiare e soprattutto circondati di persone a cui volete bene.
Alla prossima! ;-)