Le lasagne bastarde sono un piatto tipico della Lunigiana, il cui nome deriva dal fatto che l’impasto è “nato” unendo farina di grano a farina di castagne di cui questa terra era ed è una grande produttrice tutt’ora. Il nome lasagna non indica le lasagne al forno, ecco per specificare.
Ho il ricordo di questo piatto dai tempi dei tempi, insomma fin da bambina, mia mamma essendo nata da quelle parti le ha sempre preparate. Diciamo però che quando ero piccola non ne andavo pazza ma adesso da grande estimatrice della castagna potevo farvi mancare questa ricetta sul blog???
Mi rispondo da sola: NO!!!
Se invece passate da casa e provate a chiedere la ricetta a mia mamma, lei vi dirà: “si impasta la farina di castagne con un pò di farina di grano ma poca altrimenti non sanno di niente, ci vuole la farina bianca perchè altrimenti sgrana un pò, non sta nelle mani”. Ci siamo capiti vero? ;-)
Dunque ho fatto la mia personale rielaborazione, in base al fatto che quando preparo la pasta fresca io considero 1 etto di farina a testa, dunque di seguito riporto la ricetta per due persone. Per più raddoppiate gli ingredienti.
Ancora una raccomandazione prima di passare a questa facile ricetta, importantissimo che vi procuriate dell’ottima farina di castagne, su certe cose non si può elemosinare! ;-p
Ingredienti per le lasagane bastarde:
- 150g farina di castagne
- 50g farina 0
- acqua q.b.
In una ciotola mescolare le due farine ed aggiungere tanta acqua quanto basta ad ottenere un impasto sodo, unitela poco per volta e iniziate ad amalgamare con una forchetta, per poi trasferire l’impasto sulla spianatoia. Impastare bene e formare un panetto.
Fare riposare una mezz’ora coperto con un panno.
A questo punto stendere l’impasto, infarinando bene il piano di lavoro. Con la sfogliatrice o a mano, l’importante è che sia steso finemente, poi ricavare le lasagne ritagliando con il coltello (non con la rotella!) dei quadrati o delle losanghe a vostro piacimento.
A questo punto disporre in vassoi di cartone se si vogliono fare seccare o altrimenti consumare subito.
Per la cottura, come un normale piatto di pasta fresca, cuocere in abbondante acqua bollente salata.
Verificare la cottura con un assaggino, quando è di vostro gradimento scolare e servire. In questo momento la cucina si trasformerà in un luogo incantato e inebriato di un profumo dolciastro.
Il miglio modo per condirle secondo me è con olio e parmigiano grattugiato, anche se molte ricette online noto che prevedono l’ulteriore cottura in forno dopo aver alternato in una pirofila starti di lasagne a strati di formaggi, a casa mia non si è mai fatto ma non escludo che possano essere buone. Vi dirò inveche che ne ho assaggiate qualcune appena scolate con sopra del formaggio tipo squaqquerone, da leccarsi i baffi!
E voi che mi dite vi piace il sapore dolciastro in un primo piatto?
Alla prossima! ;-)
Proprio come le fa mia moglie di Pontremoli
Immagino buonissime! :-)