Riorganizzare le idee e scrivere un post sulla vacanza appena passata non è facile, ci sarebbero migliaia di cose da raccontare… E devo dire che a questo hanno già pensato i miei compagni di avventura, che alcune sere (a volte a fatica ;-p), hanno raccolto nei loro blog le nostre giornate.
Dunque ve li presento: Tommaso …che dire di lui?! Tommy è Tommy, e chi l’avrebbe mai detto che! insomma se la vacanza pare durata un mese ma era solo una settimana, lui almeno almeno lo conosco da 3 anni! ;-p
poi abbiamo Mattia un altro componente dei Paculi, detto anche #lacrimafacile, ci sono stati momenti difficili quando si son visti i vitellini alla Malga Contrin! ;-D
Qui il suo diario di viaggio (ebbene era di bordo, ma che lo scrivevo due volte?!?!? questi 2 giocavano a rubarsi tuit e titoli!!! ;-D)
e ancora lei; Sara nuova compagna di avventure, ci siamo conosciute così, in viaggio! e da subito posso dire che ci siamo trovate, anche se ogni tanto la vedevo sconsolata dalla mia elettricità a momenti!!! ;-D Da qui in avanti i suoi post/diario giorno per giorno!
e per ultimo la mascotte del gruppo; Draco! ah no ho dimenticato il baule -_-‘ Ebbene siccome non ce la potevamo fare, Mattia a comprato un baule, che con il suo suono armonico ;-s c’ha forato i timpani durante tutto il viaggio! ;-D
Non avevo mai fatto trekking anche se son sempre stata una mezza scimmia sui monti, visto la mia passione per i funghi, comunque sono partita e non avevo la minima idea di quello che avrei camminato, si ci pensi, ma se non ci sei mai stata non te ne rendi conto (ok forse sto delirando)
Abbiamo sfiorato i 3000m abbiamo camminato il lungo e in largo, sali e scendi ed è stato meraviglioso, stancante ma rilassante allo stesso tempo… credo sia un concetto un pò difficile da comprendere se non si prova.
Se mi chiedessero di rifare una vacanza così io risponderei subito: CERTAMENTE! Ovviamente con l’ottima compagnia è stato ancor di più bello… Comunque non vi crederete mica che non s’è parlato di cibo in vacanza è! Ogni tot c’era una torta, un primo piatto o del pane, mamma che cose meravigliose che abbiamo mangiato!
Abbiamo aperto le danze domenica 14 con il nostro arrivo, la presa dell’appartamento (gigante!) e un bel pranzo con il panino della foto e una fetta di strudel! Dopo ciò, il piano settimanale di battaglia e via a riposare per la prima scalata.
Day 2 Pioggia! PECCATO SOLO per i gufi! perchè noi ci siam attrezzati per l’escursione del giorno dopo e ci siam fatti una prima divertente partita a Monopoli. In compagnia si sta bene ovunque!
Al pomeriggio il tempo si rimette e noi decidiamo di partire alla conquista del Vajolet, per qualcuno c’è pure la prima volta in funivia…
Prime visioni del rifugio, visioni molto piccole in alto sulla destra… lo vedete? ;-s
Direi che ci siamo! Arrivati! appena appena sfatti ma sì. C’è stato giusto il tempo per un vin brulè e per una fetta di sacher (scherzo, non è vero e infatti sono stata accusata tutta la settimana dalla giovane marmotta qui sotto, di non avergliela fatta mangiare ;-p) prima di ritornare alla funivia, che stava per fare l’ultima corsa!
Day 3 dopo aver scoperto che andar per la Val di Fassa in auto vuol dire anche far code e code, siam pronti per partire verso il Contrin…
…tra una sosta e l’altra improvviso set fotografici, la mia Canon non ne poteva più, quasi come i miei compagni costretti a fermarsi e a sedersi su panchine solo per un microsecondo! ;-D
Il cielo ha dei colori meravigliosi…
…arriviamo al rifugio Contrin, ci si distende sull’erba umida e si pranza, per arrivare poco dopo alla Malga dove dopo una fetta di torta…
e una coppa di panna con frutti di bosco…
si fanno i primi commoventi incontri #lacrimafacilestyle una serie di vitellini…
Mi sono allegramente fatta lavare il braccio da uno di questi e sarei stata li tutto il giorno a guardarli, ma aimè si riparte per la discesa!
Grande stanchezza ma il paesaggio è meraviglioso. Durante il percorso si decide di fare la nostra cena fuori, alla Malga Peniola che è una cosa indescrivibile, certo, prima trovatela poi ne riparliamo! ;-D
La cena si apre così; con questi pani meravigliosi,
antipasto misto,
per me canederli in brodo… buonissimi, non c’è che dire.
e infine i dolci, per cui non ci sono proprio parole… io ho preso la coppa yogurt panna e frutti di bosco, quasi svenivo tanto che era buona.
Da notare la felicità sul mio volto (per gentile concessione di Tommy anche se il permesso non gliel’ho chiesto! ghghghgh) dopo ciò breve giro a Moena e tutti a casa a svenire!!!
Day 4 si riparte, altro giro altra corsa in ovettovia, tondovia, come si chiama??? fatto sta che Draco ce lo ha lanciato dentro al volo Mattia, perchè sennò col cavolo che ci saliva!
Insomma si arriva in cima, si vede il percorso e ci si avvia alla prossima funivia, destinazione Sass Pordoi 2950m. Una vista senza ombra di dubbio spettacolare, neve da una parte, vallate verdi dall’altra, terreno roccioso… c’è di tutto quassù!!! Compresa gente stanca e relax!
Ci concediamo un bel pranzo, tra spatzle, polenta, canederli e dolci! per poi ripartire destinazione casa e sempre al limite con gli orari delle varie funiovettovie… ma siamo giusto in tempo per una breve sosta sui prati, con gente che si rotola anche!
Day 5 per concederci un giorno di relax decidiamo di visitare il lago di Carezza, bè io una roba così non l’ho mai vista è di una bellezza sconvolgente con le sue acque cristalline dal colore verde/azzurro, le foto parlano da sole..
riusciamo anche miracolosamente a trovare uno che ci fa una foto a modo…
e adesso non ci resta che concederci un pranzo sui prati, all’ombra degli abeti… in direzione Pozza di Fassa!
e ovviamente un attimo di silenzio ehm volevo dire momento social… che poi Mattia non so cosa facesse visto che io e lui, Vodafone, non prendevamo da nessuna parte -.-‘ dunque no Tim no tuit!
e dopo dormitina, relax e quant’altro che si fa??? non si mangia una fetta di torta?!?
Dunque direzione Moena per torta e shopping!!! Sacher ovviamente, per recuperare quelle perse ed energie, sotto 25 o 30 gradi all’ombra, comunque sole abbomba!
Ovviamente siccome mi ero scimmiata che volevo vedere una Chiesa nel nostro paesello, si fa una volata con l’auto e una salita imprevista a piedi per ritrovarci davanti alla chiesa di S. Giuliana.
Una piccolissima Chiesa di stile gotico, dalla quale scendendo si raggiunge il Cimitero di guerra austro-ungarico.
Day 6 altro giro, ultima corsa… l’ultima avventura, si parte direzione Passo Duron… già il nome la dice lunga, salita con la funivia e discesa di 5 ore a piedi, la nostra ultima fatica, ne volevamo uscire vittoriosi e così è stato! ^__^ Draco ha detto che non ne voleva più sapere! ma è stato bravissimo!!!
Poco dopo esser scesi dalla funivia si fanno i primi incontri… anche se in realtà ancora prima molto in lontananza abbiamo avvistato una marmotta, che aimè mi sa che la cioccolata se l’era magnata!!!
[…] LaKuoka […]
[…] in Val Di Non quindi Malga Coredo mi è sembrata perfetta. Se ricordate dai miei vecchi post qui e qui, io AMO il Trentino, e piano piano vorrei scoprirlo tutto in lungo e in […]