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Lavanda in cucina e come utilizzarla

Così colorata con il suo bellissimo violetto, tanto amata dalle api che ne fanno un miele monofloreale unico, la lavanda ha la sua patria nella bellissima Provenza. Io ci sono stata nel 2016 (c’è un racconto dettagliato qui) e con quel viaggio ho imparato anche ad apprezzare la lavanda in cucina.

A casa la utilizzo prevalentemente nei dolci anche se una delle mie “spezie” preferite che utilizzo un pò con tutti i piatti salati è il mix di erbe provenzali in cui la lavanda fa sentire la sua presenza!

Provatelo sulle patate arrosto o in una torta di verdure!

A tal proposito vi suggerisco di provare il tian alla provenzale ma anche un uovo speciale che con un pizzico di queste erbe lo diventerà ancor di più.

Lavanda in cucina

In molti non amano il sapore della lavanda in quanto è un fiore molto aromatico ma dosandola bene o utilizzando lo zucchero aromatizzato sono certa che si farà apprezzare!

Come prima cosa fondamentale, utilizzando la lavanda in cucina, consiglio di procurarsene di biologica, o comunque che non sia stata trattata ma questo ve lo può dire solo una certificazione (bio appunto) o una persona di cui vi fidate. Coltivarne anche solo una pianta in vaso regalerà un sacco di soddisfazione, proprio come tutte le aromatiche. Io ho iniziato tre anni fa con due talee e ora ho delle piante bellissime!

Raccogliete i fiori di lavanda all’apice della loro essenza, ovvero quando il fiore sta per aprirsi e inizia a intravedersi la sua colorazione, in quel momento rilascerà il massimo del suo olio aromatico. Fatene piccoli mazzetti e metteteli a testa in giù ad asciugare in un luogo buio e ventilato, fino a quando saranno completamente essiccati.

Se utilizzate fiori essiccati sarete certi che lo zucchero non diventerà umido, in caso contrario il fiore fresco all’interno dello zucchero potrebbe rilasciare una certa umidità, che non comprometterebbe la conservazione ma semplicemente lo zucchero formerà dei piccoli grumi.

Ingredienti per lo zucchero aromatizzato alla lavanda:

  • 250g zucchero di canna
  • 2g fiori lavanda essiccati (circa un cucchiaio)

Versare lo zucchero in una ciotola, unire i fiori di lavanda e mescolare bene.

Versare il tutto in un contenitore con chiusura ermetica, precedentemente sterilizzato.

Mettere in dispensa e scuotere il barattolo di tanto in tanto per distribuire uniformemente i fiori in tutto lo zucchero. Utilizzarlo non prima di una settimana.

A questo punto si può setacciare per eliminare la lavanda ottenendo uno zucchero più delicato, oppure lasciare i fiori che continueranno ad aromatizzare nel tempo.

Io preferisco utilizzarlo così, con i fiori dentro.

Potrete utilizzare questo zucchero nei dolci, sostituendo la quantità delle ricette con questo, oppure anche per addolcire un tè o una tisana.

Se volete preparare dolci con i fiori, attenetevi alle quantità delle ricette e andate anche un pò a naso se vi sembra che sia troppa.

Di seguito vi lascio il link ad alcune delle mie ricette collaudate:

Per ultimo vi consiglio anche di provare il miele di lavanda che è davvero unico. Questo ha un gusto ben definito difficile da descrivere, va solo provato!

Vi consiglio di assaggiarlo soprattutto se avete occasione di acquistarlo da qualche apicoltore nelle vicinanze di chi produce lavanda. Questo perché ho visto più volte al supermercato l’aspetto di questo miele e pareva tutt’altro che di lavanda, del resto come la maggior parte di miele destinata alla grande distribuzione. Io l’ho scoperto in Provenza e me ne sono innamorata subito, è uno dei miei preferiti ad oggi!

In generale per l’acquisto di miele ricordate sempre di affidarvi ad un apicoltore di zona e se lo conoscete ancora meglio!!! ;-D

p.s. la stagione della lavanda in fiore è adesso, datevi da fare per cercarla!

Alla prossima!

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