Quattro giorni di relax in questa incantevole città sospesa sull’acqua. E si, a Venezia non c’ero mai stata ma l’ho sempre sognata, sapevo che era un pò cara come città, ma con le giuste accortezze si può andare tranquillamente anche senza spendere cifre esagerate.
Per iniziare, siamo partiti in treno (io e la mia metà ;-) da qui in 4 ore si arriva puntuali, sempre che avete prenotato il biglietto x il Freccia Argento! E’ l’ideale, si arriva direttamente in laguna alla stazione Venezia S.Lucia, dunque non ci sono problemi di spese e parcheggio auto ;-)
Arrivati li, ci siamo fiondati alla postazione Venice Connected appena fuori la stazione, per acquistare le tessere per prendere illimitatamente i vaporetti. Noi abbiamo fatto quella da 72 ore a 33,00€ ma ce ne sono anche da meno ore e attenzione x i giovani fino ai 29 prezzi scontatissimi… l’ho persa per un anno ;-(
Abbiamo prenotato un B&B tramite email, la scelta è ricaduta su
Dorsoduro 461e devo dire che ci siamo trovati proprio bene sia per la posizione che per il prezzo e la disponibilità dei proprietari, davvero gentilissimi!
Dunque appena arrivati ci siamo diretti li con il vaporetto. Diciamo che quando ci si prende la mano (tipo in due giorni) è come prendere la metropolitana! Importantissimo avere una buona mappa. Noi viaggiavamo con 2 in tasca, dove non era segnalata una calle (le vie di Venezia) per fortuna c’era nell’altra, altrimenti è facile perdersi… e lasciate a casa i vari iphone! ;-D
Mi sono chiaramente studiata cosa fare il lungo e in largo, così la prima giornata ci siamo dedicati al relax e a perderci tra le calle, la prima visita a Piazza S. Marco e una cenetta a base di pesce in un’osteria. Menù turistico a 13,50€ bevande escluse. Ecco, qui bisogna fare attenzione a dove si va a mangiare se non volete essere spennati! Fuori dai ristoranti c’è sempre il menù, quello turistico c’è quasi sempre e da più prezzi, certo le bevande sono escluse e dunque si rifanno su quelle, tipo bottiglia d’acqua 4,00€… comunque quella sera io ho mangiato spaghetti allo scoglio e frittura mista di pesce con contorno di patate, non era per niente male e siamo anche stati deliziati da un coro di giovanissimi cantanti che era a cenare nel locale e che si sono esibiti su richiesta del proprietario.
La seconda giornata al mattino sveglia per le 7.30, si perchè volevamo visitare il Palazzo Ducale senza trovare code e affollamenti, non siamo riusciti a fare colazione al B&B e questo è stato tra virgolette un problema. Al mattino i bar aprono quasi tutti verso le nove, con calma, e tra quei pochi che ci sono, trovare un bar dove un caffè costi meno di 2,50€ non è facile O_O comunque ce l’abbiamo fatta! Per visitare tutti i musei di Piazza S. Marco c’è un unico biglietto al prezzo di 13,00€ ne vale davvero la pena, il Palazzo Ducale è ricco di storia, ha una collezione vastissima di armi, degli affreschi, dei quadri stupendi e le prigioni… insomma da vedere assolutamente, tempo stimato 4 ore! ;-D abbiamo fatto con molta calma! L’unica cosa che non abbiamo visto in quella piazza è stata la Basilica di San Marco. Per entrare anche al mattino presto già un’ora prima dell’apertura c’era una coda improponibile, sarà per la prossima volta.
Il pomeriggio vaporetto in direzione Murano! Il consiglio è quello di prendere il numero 42 dalla fermata Fondamenta Nove, si arriva in circa 15 minuti. Siamo partiti nel tardo pomeriggio e arrivati alle 17.00 circa scoprendo che li ad agosto le vetrerie sono tutte in ferie ;-(dunque non abbiamo visto nessuno lavorare il vetro, l’unica pecca della vacanza. C’erano comunque diverse botteghe aperte dove comprare souvenirs e in diverse piazze delle belle sculture in vetro
Il giorno dopo ci siamo dedicati alla visita del Museo Correr e del Museo Archeologico Nazionale (sempre in Piazza San Marco) anche li in esposizione dei pezzi bellissimi, tutto infotografabile! Senza sosta si passa alla prossima fermata di vaporetto e si va a vedere Cà Pesaro Galleria Internazionale di arte moderna dove ci sono diverse opere di Kandinsky, De Chirico e la Giuditta II di Klimt *__* era il primo quadro suo che vedevo dal vero… lo adoro! Proseguiamo poi al piano superiore dove c’è il Museo d’arte Orientale, che dire? è meraviglioso! Ci sono un’infinità di pezzi; una collezione esagerata, tra ceramiche, abiti, mobili e soprattutto armi e attrezzature da guerra. Merita davvero molto!
Nel tardo pomeriggio si parte per Burano, a un certo punto pensavamo di non arrivare più! Siamo partiti dalla fermata San Zaccaria e ci abbiamo messo più di un’ora, si fa molto prima partendo dalla solita fermata per Murano. Comunque se non avete niente in programma è bello anche questo giro che mostra tutta la costa della laguna e del Lido. In arrivo ci fanno tornare il sorriso i meravigliosi colori delle case. L’isola di pescatori è famosa per i merletti, infatti è piena di botteghe e c’è anche un museo che al momento è chiuso per restauro. Siamo arrivati all’incirca alle 18.45 i turisti sono pochi a quest’ora e noi ci avventuriamo in giro per le calle, con addosso gli sguardi dei vecchietti del paese non troppo felici di vederci fotografare le loro case. Volevamo mangiare lì, ma il posto che avevamo visto alle 19.30 stava chiudendo ;-( e gli altri due ristoranti erano abbastanza carucci, così ce ne siamo tornati a Venezia.
Il giovedì il treno ci aspettava per le 13,30 circa, dopo una bella colazione al B&B abbiamo fatto un ultimo saluto a San Marco, un salto all’Hard Rock Cafè Venice e gironzolato ancora un poco prima di dirigerci zaino in spalla alla stazione. Alla stazione c’è un locale tipo self service dove spizzicare qualcosa, ma è sconsigliatissimo oltre per il cibo, per il fatto che 3 persone su 3 hanno pagato un caffè con un prezzo diverso a seconda della loro nazionalità… roba assurda! A parte queste cose una bella mini vacanza!
Spero che il mio breve resoconto di viaggio sia di aiuto per chi ancora non l’ha visitata ma pensa di andarci prima o poi!
E adesso si ricomincia ;-s
Buon lavoro a chi inizia oggi come me e a chi ha già iniziato. Alla prossima ricetta!!!