Incredibilmente oggi riesco a scrivere due righe!
Sono presissima dietro ai lavori di casa nuova e altre svariate faccende e il tempo per fotografare e scrivere, ovviamente dopo aver cucinato un piatto delizioso, è pressoché inesistente in questo periodo ma oggi mi sento ispirata.
Complice questo pane di semola di grano duro che ho preparato e che ho trovato particolarmente accattivante, così vi lascio la ricetta al volo!
L’ultimo pane di cui vi ho parlato qua sul blog era quello con i grani macinati a pietra realizzato durante la quarantena, periodo in cui ho avuto modo di provare qualche tecnica nuova per gestire le farine integrali che macino a casa con il mulino della Komo.
Non sono sempre facili da gestire ma quando ci si prende la mano danno soddisfazione, senza contare il gusto che è super.
Eppure ogni tanto sogno anche io un pane super alveolato ma con queste farine la vedo dura! ;’-D
Ad ogni modo questo pane di semola di grano duro è davvero semplice da realizzare e il gusto è strepitoso. La semplicità è sempre la meglio cosa!
Io solitamente inizio la preparazione la sera e metto l’impasto in frigo a lievitare fino al mattino. L’orario di cottura me lo dirà lui!
La mattina lo cuocio tirandolo fuori direttamente dal frigo e infornandolo, nella padella di ghisa o sulla pietra refrattaria. Ultimamente preferisco usare la padella perché in 15 minuti nel forno a gas a 220/230° si riscalda subito e posso infornare velocemente. La pietra refrattaria ci mette almeno 30/40 minuti a scaldare bene.
Io ho questa padella della Lodge che per me è il top! Il pane cuoce benissimo, così come le torte salate e le verdure ma pure i dolci.
E adesso la ricetta!
Ingredienti per il pane di semola di grano duro:
- 500g semola rimacinata di grano duro
- 350g acqua
- 150g pasta madre rinfrescata
- 10g sale fino
In una ciotola mescolare grossolanamente la semola con tutta l’acqua tiepida (autolisi), lasciare riposare il tutto coperto con un telo per 30 minuti.
Trascorso questo tempo unire la pasta madre e con la planetaria (o a mano) lavorare l’impasto, quando la pasta madre è ben amalgamata unire anche il sale.
Lavorare l’impasto fino a quando è ben incordato.
Disporre in un contenitore di plastica, se rettangolare è meglio e fare riposare per venti minuti.
Trascorso questo tempo si deve procedere con 4 serie di pieghe a portafoglio, ad intervalli di 20 minuti l’una dall’altra.
Stendere l’impasto con le dita formando un rettangolo, dividerlo idealmente in tre parti uguali, ripiegare una parte su se stessa verso il centro e l’altra sopra come a chiudere. Con il rettangolo ottenuto fare la stessa sovrapposizione (senza stendere inizialmente) premendo leggermente per chiudere la piega finale. Ripetere per 3 volte.
Dopo mezz’ora dall’ultima piega capovolgere l’impasto su di un piano infarinato, formare la pagnotta ripiegando ogni angolo dell’impasto al centro, sigillare bene e dare una forma arrotondata.
Disporre in un cestino da lievitazione o in una ciotola foderata con un tovagliolo cosparso di abbondante semola. La chiusura della piega deve restare a vista.
Coprire con pellicola e mettere a lievitare in frigo per 10/12 ore.
Riscaldare il forno a 220/230° a seconda del proprio forno.
Una volta pronto capovolgere il pane su di una pala o un vassoio e praticare i tagli con un taglierino apposito o una lama affilata.
Cuocere per 15 minuti alla massima temperatura con all’interno del forno un pentolino di acqua già a bollore.
Poi abbassare la temperatura a 190/200° e portare a cottura, ci vorranno ancora 30/35 minuti, a seconda del proprio forno. Deve risultare ben dorato.
Sfornare e fare raffreddare su di una gratella, anche se ammetto è difficile aspettare che si freddi per affettarlo!
Questo pane resta croccante all’esterno, morbido e leggermente umido all’interno, sono certa che anche il suo colore giallino vi conquisterà.
Avete mai provato il pane di semola? Fatemi sapere!
Alla prossima ricetta e quanto prima spero! ;-)
Annalisa…che spettacolo questo pane!!!!
Mamma mia: dev’essere un periodo davvero intenso. In bocca al lupo e buon proseguimento, allora.
Un caro abbraccio
Ciao grazie mille! per tutto! :-)
Un abbraccio a te!
Buona giornata,
Posso farlo in giornata senza metterlo in frigo.?
Grazie
Maria
Ciao, si certamente, ovviamente diminuiscono le ore di lievitazione, anche in base alla forza della tua pasta madre.