Finalmente ho provato anche io il pane alla curcuma, non che non lo avessi mai assaggiato ma non mi ero mai cimentata nella preparazione.
L’altro giorno poi avevo la pasta madre da usare (un classico!) e ho pensato di fare il pane invece della solita pizza e nel mentre mi è saltato all’occhio il barattolino con la curcuma, pochi cucchiaini donano un giallo intenso.
La curcuma è una pianta erbacea originale dell’Asia e dai suoi rizomi una volta essiccati si ottiene la polvere di curcuma, spezia ampiamente usata nella cucina indiana e dai poteri antinfiammatori. Orami se ne fa largo uso anche qui da noi ma su Santa Wikipedia qualche informazione in più per chi ancora non la conoscesse.
Io solitamente la uso nelle minestre con le verdure, ce ne metto sempre un cucchiaino, oppure per pennellare il pane o i biscotti al posto del rosso d’uovo, ne mescolo un cucchiaino con un poco di latte e pennello, colore garantito!
Qualche volta mi è pure capitato di preparare il golden milk (una bevanda molto utilizzata nella medicina ayurvedica) che ha proprietà antinfiammatorie, depurative e digestive, molto utile per contrastare tosse e raffreddore.
Ma veniamo alla ricetta del pane…
Ho trasformato una mia vecchia ricetta, quella del pane al farro, semplicemente aggiungendo la curcuma alla farina, che sforzo! ;-p
Per la lievitazione ho utilizzato un cestino apposito, se non l’avete una volta formato il pane lasciatelo lievitare sulla spianatoia dopo aver dato la forma che preferite. Ci vorranno diverse ore per la preparazione, io solitamente la inizio la sera e concludo la mattina, anche se il tempo di lievitazione dipende molto dalla temperatura che c’è nella stanza dove lasciate il pane.
Ingredienti per il pane alla curcuma:
- 125g farina di farro
- 250g farina 0
- 150g pasta madre
- 180ml acqua tiepida
- 3 cucchiaini di curcuma
- 1 cucchiaino e mezzo di sale
Spezzettare la pasta madre in una ciotola e mescolarla con l’acqua tiepida, si dovrà quasi sciogliere.
Unire le due farine e la curcuma precedentemente setacciate, impastare bene a mano o con l’impastatrice.
Se necessario aggiungere ancora un pò d’acqua, nel caso l’impasto risultasse troppo duro da lavorare. Unire anche il sale.
Una volta che l’impasto sarà ben lavorato metterlo in una ciotola (coperto con pellicola) e lasciare lievitare, deve triplicare di volume.
Una volta pronto sgonfiare leggermente l’impasto e ripiegare su se stesso con due o tre pieghe, formare una palla.
Infarinare bene il cestino da lievitazione e disporvi la palla al centro, coprire con pellicola e lasciare lievitare fino al raddoppio.
Una volta pronto, preriscaldare il forno a 220° con all’interno un pentolino con acqua.
Infarinare una teglia e capovolgervi sopra il pane, togliere il cestino.
Infornare e cuocere per dieci minuti poi abbassare la temperatura a 200° e proseguire fino alla cottura, ci vorranno circa 30/40 minuti.
Sfornare e fare raffreddare. Se preferite la crosta croccante lasciate raffreddare su di una gratella, altrimenti avvolgetelo in uno strofinaccio, così la crosta si ammorbidirà.
Si conserva bene per due o tre giorni chiuso in un sacchetto di carta e dentro una borsina, in modo che non prenda aria, così mantiene la morbidezza.
Ha una colore così caldo che ricorda il sole! Vero?
Alla prossima! ;-)