Si, cosa c’è di più semplice di un buon pane al farro lievitato naturalmente??? Niente!
Farina di farro macinata al momento, farina 0, acqua e sale, solo 4 ingredienti, aggiungiamocene un altro, l’amore per le cose semplici.
Ieri mi sono ritrovata a rinfrescare la mia pasta madre con l’intento di fare il pane, non lo preparo spesso perchè non ne consumo in modo smisurato ma quando è il suo momento mi piace farlo il sabato sera, ci si mette un attimo ad impastare gli ingredienti poi lo devi lasciare tutta la notte a lievitare e la domenica mattina quando ti svegli è li bello lievitato, pronto ad aspettarti. Due piegature veloci e poi la lievitazione in forma prima della cottura.
E il pane fresco per la colazione è servito!
Questo è quello che è accaduto ieri sera, non l’ho poi mangiato a colazione ma me lo sono pappata subito dopo aver fatto le foto, con in mezzo maionese e un affettato vegetale! Buono! e tutto questo subito dopo aver finito di pranzare… ahahahahah
Ma andiamo alla ricetta del pane al farro…
Per dare la forma al pane a questo giro ho utilizzato il cestino di bambù, lo trovo estremamente comodo e poi il pane esce di una bella forma. Non so se lo conoscete, io l’ho scoperto solo due anni fa e ne ho uno tondo scovato in un negozietto in Trentino ma su infernet ne trovate di diverse misure e forme.
Ingredienti per il pane al farro:
- 125g farina di farro integrale
- 250g farina 0
- 150g pasta madre
- 180ml acqua tiepida
- 1 cucchiaino e mezzo di sale
Setacciare insieme le due farine e disporle in una ciotola o nell’impastatrice.
Spezzettare la pasta madre e mescolarla con l’acqua tiepida, si dovrà quasi sciogliere.
Versare il tutto sulla farina e iniziare ad impastare.
Se necessario aggiungere ancora un pò d’acqua, nel caso l’impasto risultasse troppo duro da lavorare. Unire anche il sale.
Una volta che l’impasto sarà bello lavorato mettere in una ciotola (coperto con pellicola) e lasciare lievitare, deve triplicare di volume. Nel mio caso impastando alla sera verso le 20,00 l’ho ripreso al mattino verso le 7,30 circa.
Il giorno dopo sarà bello lievitato, sgonfiare leggermente l’impasto e ripiegare su se stesso con due o tre pieghe, formare una palla.
Infarinare bene il cestino, disporvi la palla al centro, coprire con pellicola e lasciare lievitare fino al raddoppio.
Nel frattempo preriscaldare il forno a 220° con all’interno un pentolino con acqua.
Una volta pronto, infarinare una teglia e capovolgervi sopra il pane, togliere il cestino.
Infornare e cuocere per dieci minuti poi abbassare la temperatura a 200° e proseguire fino alla cottura, ci vorranno circa 30/40 minuti. Una buona tecnica per capire se il pane è cotto è quella di batterlo sotto e sentirlo suonare a vuoto, un pò come con il cocomero! ;’-D
Una volta sfornato avrà una crosta bella croccante, ma io la preferisco più morbida e quindi lo avvolgo con uno strofinaccio e lo lascio raffreddare su di una griglia.
Una ricetta molto facile che non occupa nemmeno tempo, basta organizzarsi a seconda di quando lo volete mangiare che poi si conserva bene per qualche giorno e una volta che diventa troppo duro? Tagliarlo a fette, farle seccare bene e poi via con una bella grattugiata e il pangrattato è fatto! Non si butta niente qui!
Le mie ricette per i lievitati sono sempre un pò così, non troppo precise, sregolate… non ce la faccio a fare tutte le cose per benino, per questo scelgo sempre quelle più semplici e senza complicazioni, anche se invidio un sacco quelle tutte elaborate con risultati strepitosi e scenografici!
Ehhhhhh chissà… prima o poi! ;-p
Alla prossima! ;-)
Che bello che è! mi ci vedo anche io a mangiarlo, magari con una fetta di salame.. o burro e marmellata! :)
Siiiii io vado per burro e marmellata lo sai! ;-p
Ciao, la prima lievitazione la fai fare in frigorifero o fuori in un posto caldo? Grazie
Antonella
Ciao, fuori al caldo, diciamo in cucina che si sta sempre bene! :-)