Oggi vi propongo la ricetta della challah ripiena al formaggio. Per chi non lo sapesse la challah è un pane tradizionale ebraico, di cui vi ho già parlato qui, quasi un pan brioches semi dolce che realizzato con la pasta madre resta soffice per diversi giorni.
In questo caso l’ho trasformata in un pane semi salato, una challah ripiena al formaggio emmentaler che viene inserito nei filoncini che compongono la treccia. In cottura quando la challah lievita, il formaggio si dispone all’interno fondendosi con la pasta, per questo resteranno dei buchi all’interno. Nemmeno a dirsi che gustarla calda è l’ideale.
Di base si può riempire con qualsiasi tipo di formaggio, anche se sconsiglio la mozzarella perché rilascerebbe troppo liquido rischiando di compromettere il tutto. Io ho cosparso i cubetti di emmentaler con del rosmarino e dell’origano per profumare ulteriormente il tutto.
Per completare il tutto una pennellata d’uovo sbattuto con un pizzico di curcuma e una spolverata di semi di sesamo!
Per prepararla ho utilizzato la mia ricetta della challah alla vaniglia, eliminando giusto quest’ultima dagli ingredienti e sostituendo il latte con l’acqua.
Ingredienti per la challah ripiena al formaggio:
- 570g farina manitoba
- 120g pasta madre rinfrescata
- 220g acqua
- 75g burro fuso
- 3 uova
- 2 cucchiai di miele (io castagno)
- un cucchiaino di sale
Serviranno inoltre:
- emmentaler q.b.
- origano q.b.
- rosmarino q.b.
- 1 tuorlo d’uovo
- semi di sesamo q.b
In una ciotola spezzettare la pasta madre e mescolarla con l’acqua fino a farla sciogliere, non importa se non lo sarà del tutto.
Mescolare 500g di farina con il sale e unire alla pasta madre sciolta nell’acqua, iniziare ad impastare se con una planetaria è meglio.
Aggiungere il burro fuso, il miele e le uova, a questo punto inizieremo ad avere un composto piuttosto appiccicoso.
Continuare ad impastare aggiungendo gradatamente i 70g di farina rimasti.
Lavorare bene fino a quando l’impasto prende corda. L’impasto resta piuttosto morbido ma se vi sembra esageratamente appiccicoso aggiungente un poco di farina.
A questo punto formare un panetto, ungerlo con dell’olio e metterlo a lievitare fino a quando sarà triplicato di volume. Se lo preparate la sera, al mattino sarà bello lievitato.
Una volta pronto sgonfiare l’impasto e dividerlo in tre panetti, possibilmente pesarli così da avere tutte pezzature uguali, formare dei filoncini e appiattirli in modo da poterli riempire con l’emmentaler tagliato a cubetti. Regolatevi con la quantità in modo da poterli anche richiudere senza dimenticare una spolverata di origano e rosmarino.
A questo punto con i tre filoni formare una treccia, ripiegando le due estremità al di sotto.
Disporre su di una teglia ricoperta di carta da forno, coprirla con pellicola e fare lievitare fino al raddoppio.
Una volta pronta…
Sbattere il rosso d’uovo con un pizzico di curcuma, pennellare tutta la superficie della treccia e cospargere con i semi di sesamo.
Cuocere in forno caldo a 200° per circa mezz’ora, quando inizia a prendere colore portare la temperatura a 180°.
E’ pronta quando avrà assunto un bel colore dorato, se avete il termometro l’ideale è infilzarlo al centro ed assicurarsi che la temperatura sia sui 90°, allora è cotta.
Sfornare e fare raffreddare su di una gratella. Io solitamente la copro con un canovaccio così da mantenere un pò di umidità.
Dico solo che ne abbiamo mangiata mezza! e stasera la vedo già bene per cena ad accompagnare un uovo fritto.
Avevo preparato questo post settimana scorsa e per fortuna, sono ko dall’influenza da una settimana!
Alla prossima sperando di stare meglio! ;-p