
Era da tanto che volevo provare la focaccia con l’uva ma ho sempre rimandato, anno dopo anno.
Non sono un’amante dell’uva ma alla vista questa focaccia invoglia sempre, sarà il colore nero/violaceo degli acini e lo sciroppo brillante che si forma in cottura con lo zucchero, non so ti rapisce! e devo anche dire che non ho resistito dall’assaggiarne un pezzo appena sfornata, bollente.
In rete ci sono tante ricette piuttosto simili, alla fine è pasta di pane con un poco di zucchero quindi niente di elaborato, anche se io ho voluto realizzarla con la pasta madre e la lunga lievitazione.
Sono tornata a casa un sabato sera a mezzanotte e ho iniziato ad impastare, la mattina alle sei l’impasto era perfettamente lievitato ed ho iniziato la fase finale, regolatevi con i tempi! a me ultimamente mi è presa questa cosa di svegliarmi la notte a seguire gli impasti! ;’-D
Ho lavorato il tutto con la planetaria ma è un impasto facilmente realizzabile anche a mano.

Ingredienti per la focaccia con l’uva a lievitazione naturale:
- 500g farina 0
- 150g pasta madre rinfrescata
- 300g circa di acqua
- 2 cucchiai olio extravergine di oliva
- 1 cucchiaio di zucchero di canna
- 8g sale
Serviranno inoltre:
- 500g uva fragola
- zucchero di canna q.b.
- olio extravergine di oliva q.b.
Sciogliere la pasta madre in metà dell’acqua tiepida con il cucchiaio di zucchero, mescolare fino a quando sarà ben sfatta.
Aggiungere la farina e l’acqua rimasta, unire anche l’olio e lavorare bene il tutto fino a quando l’impasto prenderà corda. Si deve ottenere un panetto non troppo molle, quindi consiglio di aggiungere l’acqua poco per volta, potrebbe non servire tutta.
Coprire con pellicola e far lievitare, deve triplicare di volume. Nel mio caso ci sono volute circa 6 ore ma tutto dipende dalla forza della pasta madre e dalla temperatura della stanza in cui lievita.
Trascorso questo tempo dividere l’impasto e formare due rettangoli, stendendoli con le mani. Non importa se non saranno perfetti.
Disporre un rettangolo su di una teglia ben unta d’olio, cospargere con metà degli acini d’uva e due cucchiai di zucchero.
Ricoprire con l’altro rettangolo, schiacciando bene i bordi in modo da sigillarli.
Disporre la restante uva sulla pasta premendola all’interno, cospargere con altro zucchero e completare con un filo d’olio.
Cuocere in forno caldo a 200°, con all’interno un pentolino di acqua bollente che aiuterà a mantenere l’umidità, per circa 25/30 minuti.
Sfornare e fare raffreddare.
Io trovo che gustata tiepida sia perfetta anche se si sa che i sapori sono migliori se riposano un poco, è fragrante ma succosa allo stesso tempo, golosissima. Il giorno dopo per mangiarla l’ho scaldata un attimo nel tostapane, del resto la focaccia è meglio mangiarla freschissima secondo me.
Per la ricetta classica della schiacciata con l’uva, così si chiama in Toscana, vi rimando al blog di Giulia e alla sua succosa versione.
Mi rendo conto che sul blog non ho nemmeno una ricetta con l’uva! e soltanto una ricetta di focaccia vecchissima! ;-O
Devo rimediare quanto prima! ma per il momento vi saluto.
Alla prossima! ;-)