Oggi vi propongo il tahin banana bread, una nuova versione del buonissimo “pane” dolce alle banane, in questo caso arricchito da gocce di confettura alle fragole, profumatissimo e umido al punto giusto.
Per me da sempre il miglior modo per utilizzare le banane super mature, nel blog ne trovate altre due versioni (per ora!) quello al cioccolato con burro di arachidi e quello al cacao con pezzi di cioccolato, entrambi buonissimi.
Qualche nota per la preparazione del thain banana bread.
Io ho utilizzato, per continuare a sperimentare con il senza glutine, la farina di riso al posto di quella doppio zero che ad ogni modo se volete potete utilizzare.
Per le banane si intende il peso senza la buccia.
La teglia ideale da usare è uno stampo da plum cake da 24 cm.
Igredienti per il tahin banana bread:
- 210g di banane mature
- 210g farina di riso integrale
- 125g yogurt bianco (o alla vaniglia)
- 100g tahin
- 120g zucchero di canna
- due uova
- due cucchiaini di lievito per dolci
- una punta di cucchiaino di bicarbonato di sodio
- mezzo cucchiaino di sale
- buccia di limone grattugiata q.b.
Serviranno inoltre:
- qualche cucchiaio di confettura di fragole
Ridurre a tocchetti e schiacciare le banane con una forchetta fino a ridurle in purea, ma se resta qualche pezzetto non importa.
In una ciotola riunire le uova, la purea di banane, lo yogurt, la tahin e lo zucchero, mescolare con una frusta giusto il tempo di amalgamare il tutto.
A parte setacciare la farina con il lievito, il bicarbonato e il sale, unire anche la buccia di limone ed aggiungere il tutto all’impasto preparato in precedenza, mescolare bene per amalgamare il tutto ma non troppo.
Foderare uno stampo da plum cake con della carta da forno, versare un terzo dell’impasto, unire qualche cucchiaio di confettura, continuare allo stesso modo fino ad esaurire il tutto.
Infornare a 180° per circa 50/60 minuti. Se tende a diventare troppo scuro in superficie coprirlo con della carta stagnola portandola a cottura. Fare la prova stecchino prima di sfornare, deve risultare ben asciutto perché altrimenti potrebbe non essere cotto a sufficienza.
Sfornare e fare raffreddare su di una gratella.
Ideale per la colazione o la merenda, con un buon bicchiere di latte di cocco o una tazza di tè, da noi (in due) questo dolce dura due giorni, è una droga!
Che ne dite vi ispira?
Alla prossima! ;-)