Finalmente ci siamo, il Natale 2013 è alle porte, ed è arrivato in un baleno!
Ammetto che una volta lo sentivo molto di più, mi dedicavo all’organizzazione del pranzo o della cena con la mia famiglia, decoravo la tavola, mia nipote preparava dei segnaposto per ognuno di noi con i suoi bellissimi disegni… quest’anno va così un pò a casaccio ;-) certo i dolci non mancheranno è un mese che sforno torte, biscotti di ogni tipo e panforte. Anzi se avrò tempo di prepararlo arriverà anche un panettone sulla nostra tavola, rigorosamente lievitato con pasta madre e gocce di cioccolato ma ora vi lascio con quest’ultima ricetta, il Pandolce Genovese che io adoro dai tempi dei tempi.
Certo non è la ricetta originale che si sa è di pasta lievitata, perchè il pandolce è appunto una sorta di come diciamo qua in Liguria, panfocaccia dolce con uvetta e canditi… comunque eccola!
Ho preso questa ricetta dal blog K-Kitchen, come al solito catturata dalla foto, la fetta diceva che la ricetta era quella giusta ;-). Ho variato qualche ingrediente ma il risultato è strepitoso. Mi spiace di non avere una foto dell’interno dei miei ma li devo regalare dunque per ora niente!
In ogni caso potrete variare il quantitativo di frutta a vostro gusto, come il tipo di farina, io ho usato farro che mi piace molto.
Ingredienti per il pandolce:
- 250g farina di farro
- 100g zucchero di canna macinato a velo
- 125g burro
- 1 uovo intero
- 80g uvetta ammollata nel rum
- 30g noci a pezzetti
- 50g arancio candito
- 20g pinoli (con quello che costano son anche troppi! ;-p)
- 5g lievito per dolci
- un pizzico di sale
Impastare la farina (precedentemente setacciata con il lievito) con lo zucchero, il burro, l’uovo e un pizzico di sale. Si otterrà un panetto morbido e facilmente modellabile.
Unire la frutta secca, l’arancio a pezzettini e l’uvetta strizzata.
A questo punto formare una palla e appiattirla. Non so se si capisce dalla foto ma a questo giro ho ricavato 3 pandolci dal peso finito di 250g l’uno, mi servivano per dei piccoli presenti, altrimenti se ne può fare uno unico.
Cuocere in forno caldo a 180° fino a doratura, ci vorrà una mezz’ora abbondante.
Sfornare e fare raffreddare su di una gratella.
Per impacchettarli li ho avvolti in carta da forno, carta da pacchi, rafia e un bigliettino, insomma il mio classico, diversamente non mi riesce! Sempre e comunque semplicità!!! ;-)
E insomma è giunto il momento dei saluti, vi Auguro di passare delle Buone feste in compagnia dei vostri cari, io lo farò sicuramente! Ci risentiremo ad anno nuovo… o chi lo sa!
BUON NATALE!!!
Annalisa
strepitoso questo pandolce, Felice Anno Nuovo, un abbraccio SILVIA