Il buccellato, da dove partire… mmm…
Qui nella mia città (Sarzana) il buccellato è un soffice ciambellone di pasta lievitata come viene spiegato anche nel Ligucibario, in Sicilia invece è un dolce tipico totalmente differente che io adoro e solitamente preparo in versione mignon e di cui trovate la ricetta qui.
Ma non abbiamo ancora finito (siamo solo all’inizio!) l’Artusi ha la sua versione che ho già provveduto a preparare qualche annetto fa; una ciambella secca che, indovina come si chiama? si chiama buccellato! e qui trovate la ricetta.
Detto questo, oggi vi voglio parlare del… primo… secondo… terzo… no quarto! buccellato che conosco, quello di casa mia. Bè più o meno!
Quando ero bambina la domenica andavo spesso a casa di parenti con i miei genitori e in particolare da una cugina del babbo che puntualmente ci faceva trovare questo dolce a forma di ciambella, un pò asciutto ma ricco di pinoli e canditi che era l’ideale da inzuppare.
Ieri siccome me lo hanno chiesto espressamente come dolce per la colazione, ho cercato di reperire da mia mamma la ricetta ma niente non c’era, quindi la mia memoria di ferro o quasi (ultimamente perdo colpi!) si è ricordata che ce l’aveva mia cognata, così l’ho rubata a lei! ;-D
Solitamente, come dicevo prima, al suo interno possiamo trovare canditi e pinoli ma in questo caso io ho utilizzato dell’uva passa, dei fichi e delle albicocche secche. Scegliete quello che preferite da mettere all’interno e anche le quantità a vostro gusto, se lo volete più ricco aumentate le dosi di frutta.
Per la teglia utilizzatene una da ciambella.
Ingredienti per il buccellato:
- 200g farina 0
- 200g zucchero di canna
- 100g burro
- 3 uova
- 8g lievito per dolci
- 3 fichi secchi
- 4 albicocche secche
- una manciata di uvetta passa
- buccia di limone grattugiata q.b.
- una tazzina di limoncino o liquore a scelta
Per iniziare mettere in ammollo l’uvetta con il limoncino.
Tagliare i fichi e le albicocche a pezzetti e tenere da parte.
In una ciotola montare con le fruste le uova con lo zucchero, quando sono chiare e ben montate aggiungere la farina precedentemente setacciata con il lievito, mescolare bene.
Unire il burro precedentemente fuso a bagnomaria e la buccia di limone, sbattere bene per amalgamare il tutto.
Unire anche le albicocche, i fichi e l’uvetta ammollata compresa del limoncino. Mescolare bene.
Versare il tutto in uno stampo a ciambella, imburrato ed infarinato.
Cuocere in forno caldo a 180° per circa mezz’ora. fare la prova stecchino prima di sfornare.
Una volta pronto togliere dalla teglia e mettere su di una gratella a raffreddare.
Questo tipo di buccellato si conserva bene chiuso in un contenitore per diversi giorni, bè se resistete dal mangiarlo tutto prima! e comunque è principalmente un dolce da inzuppo quindi anche se secca un pò è buonissimo lo stesso.
Il mio modo preferito per gustarlo è con un buon bicchiere di latte freddo.
Che ne dite, si prepara per la colazione?
Alla prossima! ;-)
Che fascino questi dolci antichi, mi emozionano molto! Grazie
È vero! Anche a me, hanno un certo fascino che difficilmente si trova in giro! :-)