Un guscio sottile e friabile, un morbidissimo ripieno, tanto ripieno, di marmellata, di cioccolato o crema. Qualche simpatica decorazione a completare il tutto, questo per me è la crostata.
Ho deciso di fare questo post perché da sempre ho questa passione per le crostate decorate e per la pasta frolla, anche se ho scoperto che qualcuno non ha buoni rapporti con questa, ma io si.
Adoro impastarla e lavorarla, decorarla minuziosamente con tutto quello che mi trovo sottomano; stuzzicadenti, forchette, tagliapasta o anche semplicemente con un coltello appuntito. Non serve molta attrezzatura, solo un pò di pazienza e fantasia… ma nemmeno molta, io non ritengo di averne, sono per lo più una copiona! ;-p
Mi rilassa molto preparare le crostate, ogni volta in cui non ho voglia di pensare mi metto li e ne preparo una. E infatti molte di queste rappresentano particolari momenti vissuti della mia vita.
Diciamo che dalla quantità di crostate a tema autunno pare la mia stagione preferita! ma non è così! forse è il periodo in cui sforno più crostate, quando si inizia a sentire il desiderio di casa e camino.
Qui un’elenco delle basi di pasta frolla che trovate sul blog:
- Pasta frolla classica al burro principalmente uso questa ricetta, priva di lievito perché come dicevo prima io amo la pasta sottile, friabile e con uno spesso strato di marmellata.
- Pasta frolla all’olio che tende ad ammorbidire il giorno dopo anche se ovviamente è priva di burro e quindi più salutare.
- Pasta frolla al miele per chi volesse un valido sostituto allo zucchero, delicatamente profumata resta più morbida della classica.
- Pasta frolla alle nocciole profumatissima ideale per biscotti o tartellette.
- Pasta frolla al caffè anche questa a mio avviso particolarmente adatta a piccola pasticceria.
- Pasta frolla senza burro senza uova praticamente vegana, resta friabile ed ha un gusto tutto suo, ideale per quando mancano le uova.
- Pasta frolla alla farina di castagne non poteva mancare per me che amo le castagne, questa frolla ha un gusto tutto suo.
Di seguito riporto alcuni suggerimenti per la realizzazione dei decori o meglio per fare in modo che non si sformino o sporchino in cottura, tante volte aimé succede, ed è un peccato specie se la crostata è destinata ad un regalo o ad una cena.
Altre volte invece capita che la marmellata in cottura “bolle” e va a sporcare un pò il lavoro. Per cercare di contenere al meglio questa cosa, si può provare a stendere la pasta frolla per le decorazioni nello spessore di qualche millimetro in modo che queste siano più leggere così che non si affossino durante la cottura.
Per questo tenete anche conto anche del fatto che se usate marmellate tipo bio spesso a base di succo d’agave, queste tendono a ritornare semiliquide quando si scaldano e dunque in cottura le decorazioni vanno a perdersi. E’ preferibile dunque usare marmellate a base di zucchero che restano un pò più solide.
Un’altro consiglio è quello di realizzare i decori e passarli un attimo nel frigo prima di comporre il tutto, una decina di minuti bastano, così siamo sicuri che non perdono i dettagli in cottura.
Io preparo prima la base, stendendo la pasta nello spessore di circa mezzo centimetro, rivesto bene la teglia, lascio circa 2 cm di bordo (che poi andrà appiattito) e poi bucherello sempre il fondo con una forchetta. E’ un’operazione importante perché se la pasta gonfia in cottura vi sforma tutta la decorazione -_-” ehhhhh se è successo!
Comunque dopo questo procedimento metto la marmellata o qualsiasi altro tipo di ripieno, in abbondanza mi raccomando! ;-D
Non ho proprio uno schema con cui realizzo queste crostate, di volta in volta mi faccio prendere dal momento, certo se c’è un tema, un’occasione, è tutto più semplice come nel caso della Befana di quest’anno in cui ho pensato a questa.
Mi sono aiutata per ritagliare la calze con una sagoma preparata su due piedi e un coltello appuntito e affilato, lo spelucchino è l’ideale per queste cose! Il resto è stato decorato tutto con uno stuzzicadenti, dei beccucci per la sac a poche e uno stampino a stella.
Ricordate sempre che in cucina ogni attrezzo si può trasformare in qualcosa di utile per decorare le crostate!
Per i bordi normalmente uso l’amata forchetta che leggermente impressa nella pasta lascia quel motivo rigato e regolare. Qualche volta invece uso dei tagliapasta ritagliando un pò di forme e disponendole tutte intorno. Nella crostata sotto ne ho usato uno grande e uno piccolo a cuore, tagliando le punte.
Se ancora non vi bastassero questi suggerimenti nella mia bacheca di Pinterest Tart, Pie & Galette ci sono altre strepitose idee da tutta la rete.
Adoro la teglia rettangolare che vedete nella foto sotto. Anche se si lavora un pò nello stretto, comunque la consiglio, ha il fondo che si stacca e le crostate si sfornano che è una meraviglia.
Ce ne sono ad ogni modo di diversi tipi e misure con il fondo staccabile, con il bordo smerlato e non. Ultimamente utilizzo anche gli anelli da pasticceria, che non hanno il fondo ma solo il contorno e sono perfetti per sformare con facilità le crostate.
Un’altra cosa che mi piace e che uso spesso anche sui biscotti è il kit per scrivere, pensate ad una torta da portare a qualcuno con dei messaggi sopra, alle volte anche poco subliminali!
Carino no? ;-D
Questa sotto ad esempio è stata incompresa dai più, perché non sanno che per me e il mio più caro gruppo di amici un FWL (Fanculo With Love) è molto importante! Si scherza!!!
Che si potevano dire le parolacce???
Poi non ci dimentichiamo delle crostatine mignon, sono una tira l’altra no?
Qui ci si diverte proprio e con dei mini tagliapasta si ottengono dei decori davvero graziosi.
Un giorno invece volevo fare l’intreccio, che li per li pareva anche una cosa semplice ma per realizzarlo si deve avere una pasta frolla molto elastica non come quella che faccio io!
Comunque tira di qua riattacca di la era venuta fuori crostata alle mele che vedete nella foto sotto.
Per una pasta frolla più elastica basta usare l’uovo intero, la presenza del bianco la tiene legata di più, certo la consistenza dopo la cottura non è lo stessa che usando solo il rosso con cui si ottiene una pasta friabilissima.
Un’altra cosa molto importante: sformare solo a completo raffreddamento. Preferibile usare come dicevo prima teglie dal bordo basso o apribili, altrimenti mettete sul fondo della teglia classica della carta da forno facendola salire anche sui bordi, così da aiutavi a sformare la crostata una volta fredda.
Mi pare di avervi detto tutto ma se mi è sfuggito qualcosa chiedete pure!
Per tutte le mie ricette di crostate date un’occhiata qui, ce n’è per tutti i gusti!
Adesso vi lascio ma non prima di avervi mostrato *questa meraviglia che mi ha suggerito Giulia!
*Purtroppo e peccato il link è stato rimosso, comunque era una crostata ricoperta con pasta frolla lavorata ai ferri! bellissima!
No ecco, non credo proprio di riuscirci! Io odioooo lavorare a maglia, anche se in realtà mi piacerebbe che mi piacesse! ;-p
Deliri vari finiti, ciao alla prossima!
Complimenti sono una più bella di un’altra!!! Non ho mai visto niente di simile, bravissima!!!
PS Per la cronaca, la mia preferita è quella con l’intreccio!! ;)
Grazie mille davvero! ;-)
Fantastico reportage sulle crostate che sono sempre state la mia croce.
Prendo tutti i tuoi suggerimenti e domani ci riprovo. Grazie e complimenti ancora!
Grazie mille! ;-)
sono tutte favolose, peccato soltanto non poterle assaggiare! Un abbraccio SILVIA
Grazie Silvia! Un abbraccio a presto!
Ciao, complimenti per le decorazioni, sono veramente belle e fantasiose!
Posso chiederti un consiglio? Io faccio la pasta frolla friabile, ma sto cercando una ricetta per una versione più morbida e “compatta”, più simile ai biscotti da the di pasticceria. Mi puoi dire come si realizza?
Grazie!
Un saluto
Ciao, grazie intanto!!! ;-)
Ti posso consigliare di provare a fare questa base qui: https://www.incucinaconme.com/blog/2009/06/18/crostata-con-marmellata-di-amarene/ rimane un pochino più morbida grazie al lievito e all’uovo intero. Prova poi fammi sapere!
A presto!
Prima di tutto, grazie infinite per questo post, i tuoi consigli sono davvero utili! Vorrei chiederti una info a proposito della crostata con intreccio. Io uso una base di pasta frolla senza uova e senza burro (non perché sono vegana, ma è più salutare ), ho provato un paio di volte a fare l’intreccio, e non ci sono riuscita. Tu sì? Bravissima-issima-issima!!! Come hai fatto?! Io mi sono rassegnata, e ho pensato Va beh, userò uova e burro quando vorrò provare a realizzare la crostata ad intreccio. Adesso ho letto il tuo post, e se ho capito bene, serve solo un uovo? Cioè mi serve la frolla con solo 1 uovo (burro no) e potrei riuscire a fare l’intreccio? Grazie ancora ciao Sara
Ciao Sara innanzitutto grazie! Forse non mi sono spiegata bene… dicevo in qualsiasi ricetta di pasta frolla se c’è anche il bianco d’uovo la pasta rimane più elastica e meglio lavorabile a differenza delle paste frolle solo con rossi d’uovo all’interno. E qui per quanto riguarda le frolle classiche. Per quanto riguarda la pasta frolla vegana se vuoi provare questa ricetta –> https://www.incucinaconme.com/vegetariane/pasta-frolla-senza-burro-senza-uova/ rimane molto bene da cotta e ben lavorabile a crudo anche se deve riposare in frigo per almeno 2 ore anchese io consiglio tutta la notte. Quando fai l’intreccio tipo cestino ovvero quello dove le strisce di frolla si incastrano una sopra l’altra, lavoralo su di un pezzo di carta da forno poi mettilo in congelatore a rassodare una decina di minuti dopodichè lo puoi trasferire sulla base della crostata che avrai già steso nella teglia e ricoperto di marmellata… in questo modo non sporcherai la base e sei sicura che se fai qualche errore puoi rimediare. Spero di essere stata chiara, nel dubbio scrivimi pure! ciao!
Che meraviglia! Posso chiederti come fai a fare le scritte? Grazie! Fab
Ciao Fabiana! ho risposto alla tua mail! :-)
‘Una crostata ricoperta con pasta frolla lavorata ai ferri!’????. Ma come è possibile?!?! Che peccato che non esista più il link Grazie, post splendido Ciao Melissa
Ciao Melissa! eh si peccato era davvero stupenda! Sarà stata fatta con quella che gli americani chiamano “lattice pie” molto elastica e facilmente lavorabile! Ciao e grazie!
Olá, amei todas as tortas, que pena que não sei falar o idioma e não entendo as receitas
Hola! ¡Gracias! lo siento, las traducciones de Google no son muy buenas. :-)
Ciao! Meravigliose le tue crostate! Posso chiederti dove compri gli stampini? Ho provato su Amazon ma non so se siano quelli giusti e non vorrei fare una spesa inutile! Potresti darmi un suggerimento? grazie!
Ciao Elisa, guarda gli stampi sinceramente li ho sempre comprati per negozi negli anni. Ti suggerisco le teglie antiaderenti con il fondo removibile sono l’idea per le crostate oppure gli anelli microforati (se cerchi così su Amazon ti vengono fuori diverse forme) che si appoggiano sulla placca o una teglia da forno qualsiasi e io li trovo praticissimi. Ad ogni modo entrambe le tipologie sono adatte per le crostate perché si sformano perfettamente.
Escluderei le teglie di alluminio perché almeno con il forno elettrico io ho sempre un po’ di problema di cottura del fondo.