In vena di preparare qualche conserva da mangiare con i formaggi, mi sono lasciata tentare da questa gelatina di miele mele e rosmarino. Se ve lo state chiedendo no, il rosmarino si sente appena, quel giusto per dare un tocco particolare a questa gelatina.
Il miele a seconda di quello che sceglierete potrebbe prendere il sopravvento quindi ne consiglio uno chiaro tipo millefiori, non un’acacia perché spiccherebbe poco, insomma ci vuole il giusto per dare spazio al sapore delle mele.
La ricetta l’ho tratta dal libro “un cucchiaio di MIELE“ di Hattie Ellis ma ho notato che più o meno come tutte le conserve le dosi si differenziano di poco da altre ricette trovate sul web e libri vari. Comunque se vi piace il miele ve lo consiglio che è un libro bellissimo.
Questa gelatina di miele mele e rosmarino è indicata come le altre da spalmare sul pane magari leggermente tostato, da gustare con formaggi saporiti, come accompagnamento per un arrosto e per finire, dopo averla sciolta, pennellata sopra una crostata appena sfornata. Sono sicura vi stupirà come lo ha fatto con me.
Io sono sempre un pò restia a provare nuovi accostamenti di sapori, mi piace stare nel comodo delle mie sicurezza anche in cucina, come fuori.
Come tipo di mele ho utilizzato le gala, il miele il mio millefiori e lo zucchero di canna. Probabilmente la gelatina sarebbe di colore più roseo se avessi utilizzato lo zucchero bianco, voi fate come preferite!
Con queste dosi si ottengono circa 4 vasetti da 250ml più o meno.
Il procedimento richiede di cuocere le mele con l’acqua e una volta trascorso il tempo di cottura il tutto va filtrato, il succo ottenuto servirà per preparare la gelatina, quindi ho deciso di indicare negli ingredienti la quantità di zucchero e miele che va aggiunta per 500ml di succo. Regolatevi di conseguenza a seconda di quanto succo otterrete.
Ingredienti per la gelatina di miele mele e rosmarino:
- 1kg mele gala
- 1.2l acqua
- 2 rametti di rosmarino
Serviranno inoltre per ogni 500ml di succo di mela:
- 250g zucchero di canna
- 150g miele millefiori
- il succo di un limone
Lavare bene le mele, togliere il torsolo e la buccia ma tenere da parte, tagliare a pezzetti le mele.
Mettere mele, buccia e torso in una pentola capiente con l’acqua e il rosmarino, portare a bollore poi abbassare la fiamma e cuocere il tutto per circa 45 minuti.
Trascorso questo tempo filtrare con una garza il succo, facendolo colare senza strizzare le mele, ci vorranno circa 4 ore.
Pesare il succo ottenuto ed aggiungere di conseguenza zucchero, miele e succo di limone, cuocere in un pentolino di acciaio portando ad ebollizione. Per verificare la cottura versare una goccia di gelatina su di un piattino freddo di frigo, quando toccandola questa raggrinzisce vuol dire che è pronta. Potrebbero volerci 10 minuti di cottura come 20, l’unico modo per verificare la cottura è la prova del piattino, la gelatina solidificherà nel barattolo solo a completo raffreddamento.
Una volta pronta versare ancora calda in barattoli sterilizzati (io ho utilizzato i lock-eat) e chiudere con il coperchio (sempre sterilizzato) se fosse presente della schiuma in superficie eliminatela prima.
La gelatina di miele mele e rosmarino va conservata in luogo buio e asciutto come tutte le conserve e una volta aperta in frigo.
A me è piaciuta un sacco e potrebbe essere un’idea regalo particolare.
Vi domanderete (se come me pensate a non sprecare nulla) ma la polpa delle mele rimasta la buttiamo?
Certo che no!
Pesare la polpa dopo aver tolto le bucce, i torsoli e gli aghi di rosmarino ed aggiungere la metà del suo peso di zucchero, un pizzico di cannella, una manciatina di uvetta secca rinvenuta nel rum e qualche pinolo tostato.
Cuocere sul fuoco fino a quando prende bollore, invasare a caldo in barattoli sterilizzati, chiudere con l’apposito coperchio e mettere a testa in giù fino a raffreddamento. Non richiede molta cottura perchè alla mela abbiamo già tolto tutto il liquido in precedenza.
E così non si butta nulla!
Per altre conserve di stagione non dimenticare di provare la marmellata di arance e lo sciroppo di zenzero!
Alla prossima! ;-)