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Confettura di rabarbaro, la tanto attesa

Confettura di rabarbaro - In Cucina con Me

Era da qualche anno oramai che sognavo di avere del rabarbaro nel mio orto e finalmente l’anno scorso il sogno si è avverato, grazie alla mia cara amica Francesca dell’azienda agricola il Pinzimonio che me ne ha donato tre piantine.

Quest’anno dopo aver superato l’inverno sotto terra, sono rispuntate dal terreno durante la primavera e sono diventate giganti.

L’anno scorso sono riuscita a fare una prima timida crostata e quest’anno finalmente i primi due vasetti di confettura di rabarbaro. Si, due, mi accontento di poco! ;’-D

Conto di aumentare la produzione di confettura entro la fine dell’estate.

Ogni giorno spuntano nuove foglie e quindi nuove coste, del rabarbaro si utilizzano solo queste ultime, le foglie non sono propriamente commestibili a causa dell’elevato tasso di acido ossalico che contengono.

Confettura di rabarbaro

Ingredienti per la confettura di rabarbaro:

  • 1kg di coste di rabarbaro
  • 300g zucchero di canna
  • il succo di mezzo limone

Pulire il rabarbaro togliendo le parti filamentose (come si fa per pulire il sedano) tagliarlo a tocchetti e mano a mano metterlo in una pentola di acciaio con il succo di limone.

Unire lo zucchero e mescolare bene.

Porre sul fuoco medio e mescolare di tanto in tanto.

La cottura sarà di circa 40 minuti, ad ogni modo verificare sempre con la tecnica del piattino, quando sembra pronta.

Verso fine cottura se si desidera una confettura più fine passarla con un mixer.

Come sempre cercare di non stracuocere la marmellata, per evitare fenomeni di caramellizzazione dello zucchero.

Per verificare la cottura versare una goccia di marmellata in un piattino ben freddo, se questa inclinandolo scivolerà lentamente allora è pronta. In caso contrario procedere ancora con qualche minuto di cottura.

Versare la confettura bollente in barattoli di vetro precedentemente lavati e sterilizzati in forno caldo, chiudere ermeticamente e capovolgere su di un piano di legno. Lasciare riposare capovolti fino al completo raffreddamento.

Verificare che si sia formato il sottovuoto prima di mettere in dispensa.

Pane e confettura di rabarbaro

L’adoro spalmata su pane tostato con un velo di burro, così come amo il rabarbaro fresco nei dolci, pensare che mi sono appassionata a questa pianta scoprendola sui libri senza nemmeno conoscerne il gusto!

Ultimamente non riesco a pubblicare con regolarità, sono molto impegnata con la realizzazione di uno dei miei sogni più grandi e non vedo l’ora di concludere, soprattutto perché era anche il sogno del mio caro babbo.

Anche per oggi è tutto!

Alla prossima! ;-)

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