Ed è giunto anche il momento della ricetta della confettura di albicocche.
L’anno scorso forse ne ho fatti si e no tre vasetti, come dicevo in qualche post sperduto qua sul blog io mi accontento anche di poco, prendo quello che la stagione mi dà.
Quest’anno madre natura nonostante la siccità è stata generosissima con le albicocche, qui a casa ne abbiamo una pianta piccola trapiantata circa 3 anni fa e quest’anno nei suoi te rami fini c’erano più di trenta frutti! uno spettacolo, buone e polpose.
A casa dei miei genitori invece abbiamo diverse piante e anche quelle tutte piene, me le sono potute gustare al naturale, in una torta e preparando tanti bei vasetti di confettura che mi (ri)porteranno in estate durante l’inverno.
Le mie confetture come tutto il resto sono preparate con zucchero di canna e frutta di certa provenienza, non utilizzo pectina, mai e se proprio occorre un addensate una puntina di agar agar oppure utilizzo una mela e del succo di limone.
Non fornisco la quantità di vasetti da utilizzare, io sono maniaca del riciclo e quindi ho una selezione di barattoli di vetro di tutte le misure che lavo bene e sterilizzo in forno prima di riempire con la confettura bollente. Capsule sempre nuove e la giusta conservazione è garantita anche senza bollitura.
Ingredienti per la confettura di albicocche:
- 1 kg albicocche mature
- 300 g zucchero di canna
- il succo di mezzo limone
Lavare, denocciolare e tagliare a pezzi le albicocche, disporle in una pentola di acciaio.
Unire lo zucchero e il succo di limone, mettere sul fuoco e portare a bollore a fuoco vivace. Contrariamente a quanto si faceva una volta e che probabilmente facevo pure io, ad oggi cerco sempre di non stracuocere la marmellata, un pò per evitare fenomeni di caramellizzazione della frutta e poi per cercare di mantenerne inalterato il sapore.
Cuocere per circa 35/40 minuti.
A metà cottura frullare la confettura con un frullatore a immersione, lasciando alcuni pezzi di frutta. Se la preferite con i pezzi potete anche omettere questo passaggio.
Per verificare la cottura versare una goccia di marmellata in un piattino ben freddo, se questa inclinandolo scivolerà lentamente allora è pronta, altrimenti procedere ancora con qualche minuto di cottura.
Versare la confettura bollente nei vasi precedentemente lavati e sterilizzati con una passata in forno caldo, chiudere ermeticamente e capovolgere su di un piano di legno, lasciare così fino al completo raffreddamento.
E la confettura di albicocche è pronta!
Per un tocco ancor più profumato, aggiungere i semi di mezza bacca di vaniglia.
Per un’altra ricetta di stagione vi consiglio anche la marmellata di pesche… ma com’era bello quando non esisteva una legislazione e si chiamava tutto marmellata! Per chi non lo sapesse ricordo che si possono chiamare marmellate solo quelle preparate con gli agrumi, per tutte le altre frutte semplicemente confettura.
Il top per gustare le confetture è su di una fetta di pane fatto in casa spalmato con un velo di burro e poi nell’immancabile crostata!
La stagione delle confetture è ufficialmente aperta, quali sono le vostre preferite?
Alla prossima! ;-)
Salve,
ho appena finito di riempire sette vasetti (anche i miei riciclati) di marmellata di albicocche. L´ho fatta seguendo la tua ricetta ed é rimasta una meraviglia! La mangerei a cucchiaiate. Grazie mille.
Un saluto dall´Olanda
Daniela
Ma grazie! sono felice che ti sia piaciuta!
Che bello dall’Olanda, spero prima o poi di venire a visitarla!!!
Ciao Daniela! :-)