E’ un venerdì pomeriggio, uno di quelli che non lavoro, dunque mi dedico alla cucina e al blog.
Non sono mai stata solita ad utilizzare le bozze, mi è sempre piaciuto scrivere in presa diretta e pubblicare, però si arriva a dei punti in cui non se ne può fare a meno. Da questo si evince che una volta avevo più tempo libero! ma non mi lamento! Comunque ogni volta che vado a postare una bozza devo sempre riscrivere qualcosa per far si di sentire il post “di quel momento” altrimenti n0n ce la faccio proprio e infatti… quante bozze lasciate li! ;-) e tanto per dirne una oggi è dinuovo venerdì… una settimana dopo! ;-p
Comunque divago come sempre, oggi o meglio è qualche giorno che sogno una torta con la crema frangipane, così eccola qua.
Una crostata preparata solo con farina integrale, farcita di crema frangipane e come dicevo nel titolo profumo di mirtilli perchè c’è un velo sottilissimo di marmellata fra la frolla e la crema. Avevo fatto una torta secoli fa che secondo me è praticamente la stessa cosa; la .òl——————– tranne che per questa crema ho usato questa ricetta.
Ingredienti per la frolla:
- 300g farina integrale
- 150g zucchero di canna fine
- 100g burro
- 1 uovo intero
- 1 tuorlo
- buccia di limone grattugiata
Ingredienti per la crema frangipane:
- 125g mandorle (io ho usato delle mandorline leggermente amare)
- 125g zucchero di canna macinato fine
- 125g burro
- 125g uova intere
- 50g farina 00
Serviranno inoltre:
- qualche cucchiaio di marmellata di mirtilli (o altro frutto a scelta purché vi piaccia l’abbinamento con le mandorle)
Per la base impastare tutti gli ingredienti sulla spianatoia e formare un panetto. Fare riposare in frigo almeno mezz’ora.
Per la crema tritare le mandorle con un mixer fino a ridurle in polvere, passare con un setaccio a maglie larghe (io uso un colapasta) in modo da togliere eventuali pezzi di mandorla non tritati.
Montare il burro con lo zucchero ed aggiungere le uova poco per volta fino a farle assorbire bene.
Unire le mandorle mescolate con la farina.
A questo punto stendere la pasta nello spessore di mezzo centimetro circa e con questa foderare una teglia precedentemente imburrata e infarinata (io ho usato una teglia da 28 così che non mi venisse troppo alta)
Con una rotella smerlettare il bordo.
Stendere qualche cucchiaio di marmellata sulla base, deve essere giusto un velo.
Versare sopra la crema frangipane, stenderla con una spatola ma senza preoccuparvi se non risulta liscia, poi nel forno si livella da sola!
Infornare a 180° per almeno mezz’ora. Per verificare la cottura si può fare la prova stecchino, comunque è facile riconoscere se è cotta, avrà i bordi belli colorati e una leggera crosticina in superficie.
Ho decorato con uno stencil e zucchero a velo. Era la prima volta che lo utilizzavo e devo dire che in questo modo si riesce a dare un tocco in più ad una torta esteticamente semplice.
Bè buon weekend, io farò una scappata a Milano a vedere la mostra fotografica di Doisneau… per quanto non mi piaccia per nulla quella città, mi ci ritrovo sempre ogni anno! ;-D
Ricamare sui dolci con grazia e leggerezza… ammiro… :-)
Buona mostra, io l’ho vista a Roma, niente male!
Grazie!!! Mi è piaciuta un sacco la mostra! ;-)
E`da un po’ che voglio provare la crema frangipane, deve essere buonissima! :) Complimenti per la torta, è anche bella!
Grazie mille! si la crema frangipane è davvero speciale! ;-)
ciao, ma con tutto quello zucchero la frolla non viene troppo croccante?
mmmm in genere la friabilità è data dal burro ma non ti saprei dire, considera che c’è farina integrale e dunque di per se viene già meno dolce come sapore, lo zucchero ci vuole! Per me questa è la quantità giusta, si può sempre però provare a metterne meno! ;-)
proverò a farla a breve: io ne facevo una tipologia con farina di farro integrale (300 farina, 100 zucchero di canna, 80 di vallè 1 uovo e 1 tuorlo).
volevo solo sapere da te se questa tua frolla si stende bene con il matterello pur essendo integrale
Si,in questo caso si stendeva bene, io consiglio sempre nel caso in cui l’impasto sembra non stare insieme di aggiungere un pò di bianco d’uovo. Certo cambia il risultato della pasta però almeno non si butta se la frolla “impazzisce”. :-)
la proverò e ti farò sapere!
Allora attendo notizie! Buon lavoro! ;-)
Ciao! Ho già fatto la tua ricetta con discreto successo. L’unico mio dubbio è la cottura in forno…il forno deve essere statico o ventilato?
Ciao! io cuocio sempre in forno statico, uso difficilmente il forno statico. Diciamo che è l’ideale per cuocere le meringhe ma per il resto asciuga troppo, comunque se lo usi tienilo sempre una decina di gradi più basso altrimenti con i soliti tempi di cottura rischi di bruciare tutto!