Biscotti

Biscotti simil digestive

Biscotti simil digestive

Qualche tempo fa mi sono messa a guardare un pò di ricette di biscotti su Pinterest, avevo voglia di qualcosa di integrale e mi sono venuti in mente i digestive. Credo che questi biscotti li conoscano più o meno tutti ad ogni modo sono tipici inglesi e a quanto recita Wikipedia sono tra i più famosi biscotti da inzuppo nel tè.

Ho trovato questa ricetta che dalla foto mi ispirava molto e così li ho provati ma alla prima il risultato non mi soddisfaceva molto. Avevo macinato troppo poco i fiocchi di avena e quindi erano troppo rustici, il sapore però era davvero molto simile.

Non avevo controllato gli ingredienti dei “veri” digestive e così prima della seconda prova l’ho fatto ed ho notato che non ci sono fiocchi di avena e nemmeno tutta farina integrale come invece nella ricetta che avevo provato, però l’avena dava sicuramente il sapore caratteristico di questi biscotti.

Tutto questo per dire che ho formulato la mia versione che è quella che vedete in foto.

Biscotti digestive

Non sono certa sia la ricetta definitiva ma l’ho pubblicata perché sono molto buoni e sono certa che piaceranno soprattutto a chi ha provato i miei Anzac cookies.

Il procedimento è facilissimo l’unica cosa leggermente noiosa è l’impasto un pò appiccicoso, non contenendo uova ma latte come legante, quando andrete a stenderlo vi dovrete aiutare con una spolverata di farina e due fogli di carta da forno.

Biscotti tipo digestive

Ingredienti per i biscotti simil digestive:

  • 80g farina 0
  • 80g fiocchi di avena
  • 75g zucchero di canna
  • 60g burro
  • 20g farina integrale
  • latte q.b.
  • mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • un pizzico di sale

In una ciotola riunire la farina precedentemente setacciata con il bicarbonato e il sale, unire anche lo zucchero.

Aggiungere anche i fiocchi di avena precedentemente ridotti in polvere con un mixer. Mescolare bene il tutto.

Unire il burro tagliato a tocchetti ed iniziare a lavorare con la punta delle dita fino ad ottenere un composto sbricioloso.

A questo punto unire il latte, un cucchiaio alla volta e mano mano impastare per cercare di legare il tutto. All’inizio può sembrare davvero difficile ma non disperate! e soprattutto non buttate tanto latte subito, nel mio caso ci sono voluti circa 7 cucchiai, ma tutto dipende dalle farine che utilizzate e dai fiocchi di avena.

Una volta ottenuto un panetto, non lavoratelo più del dovuto ma riponetelo in frigo avvolto in carta da forno.

Fare riposare per mezz’ora almeno.

Trascorso questo tempo, stendere l’impasto tra due fogli di carta da forno, spolverando leggermente con della farina, senza eccedere. Deve risultare spesso circa mezzo centimetro.

Con un tagliapasta tondo ricavare i biscotti simil digestive e disporli su di una teglia rivestita di carta da forno, leggermente distanziati anche se in cottura non cresceranno moltissimo.

Cuocere in forno caldo a 180° per circa 10/15 minuti, devono diventare dorati.

Una volta pronti sfornare, aiutandosi con una paletta e fare raffreddare su di una gratella.

Biscotti simil digestive

Si conservano per mantenere la freschezza in un contenitore ermetico.

Mi piacciono davvero molto ma credo che cercherò anche altre versioni da sperimentare.

Sono buoni da sgranocchiare così al naturale, inzuppati nel latte o nel classico tè e ovviamente cosparsi di crema di nocciole.

Faccio un piccolo appunto circa la parte grassa di questi biscotti, il burro. Preciso che gli originali digestive contengono olio di palma quindi credo che usare del buon burro fresco sia una valida alternativa.

I digestivi dal mio punto di vista sono sempre stati visti come biscotti poco grassi anche per il fatto che non sono dolcissimi ma in realtà erano nati come prodotto che facilitasse la digestione.

Che ne dite? Vi ispirano?

Alla prossima! ;-)

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4 commenti

  1. Marina dice:

    Ciao,
    ho preparato i biscotti e sono buoni, usato olio e non il burro …..
    nel latte la mattina sono ottimi!!!!

    1. Grazie mille! Felice che ti siano piaciuti! ;-)

  2. Patt dice:

    Ciao, sto provando i tuoi biscotti e ni sono accorta che non è scritto in alcuna parte della ricetta l’aggiunta dello zucchero. Me ne sono accorta in tempo perché mi sembrava assorbisse troppo latte senza compattarsi. Aggiunto lo zucchero si è ammorbidita subita (forse troppo?!?) ed ora è in frigo. Ma ho pensato di avvisarti!

    1. Grazie mille, controllo subito! A volte nella trascrizione capita di perdersi qualcosa

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